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| Ecco le aspiranti Rescue, Miki e Lisa, con il loro fido istruttore, il Conte. |
Non sembra ci siano
segni di stress...
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...almeno fino al briefing. |
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Buddycheck. Uno dei
fondamentali del corso Rescue.
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Si comincia con un giretto di ambientamento. | |
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Cominciamo a fare sul
serio: togliere e rimettere il gruppo ARA in assetto neutro.
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Togliere e rimettere la
cintura in assetto neutro.
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Scambio delle maschere. | |
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Scambio del gruppo ARA
in assetto neutro!
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Occhio a non pallonare!
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Il percorso di andata con la maschera... | |
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...e quello di ritorno
senza la maschera.
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Soccorso al compagno con bombola scivolata... | |
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...necessario in caso il
buddycheck sia stato fatto in maniera superficiale.
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Ma se il compagno non è capace, il subacqueo Rescue sa anche risolvere questo inconveniente da solo. | |
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Buddha. Ormai per i
Rescue è un gioco da ragazzi.
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I trasporti del
subacqueo esausto: quello per i piedi...
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...quello con il galleggiante, se il subacqueo sembra pericoloso... | |
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...e quello dalla
rubinetteria, per subacquei agitati.
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Soccorso al sub
inconscio sul fondo. Uno degli esercizi più difficili del corso.
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Avvicinamento dal VIS. | Valutazione delle condizione dell'infortunato in superficie. |
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Trasporto alla barca.
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Uscita. | E chiamata dei soccorsi. Brave Rescue! Ma adesso si fa sul serio per davvero: si va al mare per il finecorso! |