Erik, Stefano,
Simone e Mezzo, aiutati da Alberto, il Conte ed Elena, di
Scientific Diving
School (SDS), sono partiti alla volta di Calafuria
per raccogliere dati e campioni di policheti per le ricerche MSG. Partenza
da Bologna con -8 °C di temperatura, ma una volta a destinazione le
condizioni meteo quasi primaverili hanno contribuito all'ottima riuscita
della missione.
Foto
rituale propiziatoria sulle scale dell'autogrill di Aglio.
A Calafuria
cominciano i lavori con il trasporto di tutta l'attrezzatura giù dal
sentiero...
...recentemente ristrutturato con somma gioia di tutti i sub.
Il mare è in
condizioni ottimali. A Bologna fa -8, mentre a Calafuria sembra
primavera inoltrata.
Il
team analizza il contenuto di ossigeno della miscela Nitrox nelle
bombole, fondamentale per le immersioni scientifiche di questo tipo.
Si
comincia ad assemblare l'attrezzatura.
Fa fresco?
Mezzo, unico in
muta umida, un vero temerario...
...mentre il
resto del gruppo si veste adeguatamente sotto una confortevole muta
stagna.
Alberto sfoggia il nuovo sottomuta professionale direttamente da sotto
l'albero di Natale.
Simone.
Stefano ed Erik.
Ci siamo quasi.
Il Conte e
Alberto, responsabili della fotografia subacquea della giornata.
Mentre cerchiamo uno scoglio adatto alla foto seguente, ci imbattiamo in
una pozza temporanea di marea con 1 cm di ghiaccio in superficie!
La foto di cui
sopra.
Finalmente in acqua! 13 °C!
Operazioni di vestizione e preparazione in superficie.
Erik.
Mezzo.
Simone.
La
visibilità non è neanche tanto male!
Tutto
ok?
Ci avviamo verso
gli "Orti", i campi sperimentali dell'Università di Bologna...
...e
dopo una breve pinneggiata in superficie finalmente ci si immerge.
Comincia la missione!
I gruppi sono
abbastanza lontani!
Anemone di Mare (Anemonia
viridis).
Il Conte con
Simone e Mezzo, il "team dei policheti".
Alberto con
qualche disguido di zavorra.
Ecco i filmati dei campionamenti!
Dopo un'ora e
venti circa di immersione, Elena ci attende in superficie.
Il Conte e
Alberto risalgono per primi.
Alberto si finge
subacqueo esausto in superficie.
Ma il Conte non
ci casca ed evita l'intervento. :-)
Appena fuori dall'acqua già si pensa a come elaborare i dati raccolti.
Che immagine
inconsueta!
Il nostro
temerario è risalito felice della missione compiuta...anche se magari un
pensierino sulla stagna l'avrà fatto...
Riponiamo
l'attrezzatura velocemente per via della fame!
Un
ringraziamento speciale ad Elena che, oltre ad aver fornito assistenza
in superficie, era anche responsabile della fotografia aerea, per questo
è comparsa poco nelle foto!!!!